Ecco una serie di informazioni utili dopo aver fatto una estrazione o più in generale un intervento di chirurgia orale.
Durante l’appuntamento, il chirurgo dentale inietterà un anestetico locale nell’area intorno al dente per neutralizzare il dolore.
Dopo aver rimosso il dente, sarà applicata una garza sul sito di estrazione per aiutare a controllare il sanguinamento e favorire la coagulazione. Dopo qualche minuto sarà possibile rimuoverla.
Il decorso post estrattivo può avere diverse evoluzioni poichè è legato a numerosi e variabili fattori come il numero delle radici, la qualità dell’osso, la complessità dell’intervento e così via.
Se compare dolore post estrattivo questo scompare in pochi giorni.
Uno degli aspetti più importanti del comportamento da seguire nel postoperatorio è il mantenimento del coagulo di sangue che si forma nell’alveolo in cui si trovava il dente.
Gran parte delle cure successive nei primi due giorni dopo un’estrazione si concentra sulla formazione di un coagulo di sangue e sul mantenimento un cavo orale ben deterso.
Ecco alcuni suggerimenti per i primi 2 giorni di post-terapia:
Cerca di riposare: è vero che si tratta di una estrazione di un dente , ma non dimenticare che è sempre un atto chirurgico.
Utilizza una garza : in caso di sanguinamento post estrattivo utilizza una garza stretta tra i denti nella sede dell’estrazione.
Evita di sciacquare : alcune volte il sentire il sapore di sangue in bocca dà fastidio ma per quanto allettante possa essere, evita di risciacquare o fare gargarismi in bocca mentre il coagulo è ancora recente.
Non usare cannucce: l’uso di una cannuccia esercita molta pressione sulla ferita in via di guarigione, che può facilmente rimuovere il coagulo di sangue.
Non sputare: sputare crea anche pressione in bocca, che può rimuovere il coagulo di sangue.
Evitare di soffiarsi il naso o starnutire: in particolare se è stato estratto un dente dell’arcata superiore : ci potrebbe essere una comunicazione don il seno mascellare.
Non fumare: il fumo crea la stessa pressione in bocca dell’uso di una cannuccia. Sebbene sia meglio evitare di fumare durante l’intero processo di guarigione, è fondamentale non fumare durante i primi due giorni poiché si forma il coagulo di sangue.
Prendi antidolorifici: solo se necessario. gli antidolorifici da banco possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.
Usa impacchi freddi: posizionare un impacco di ghiaccio o un sacchetto di ghiaccio avvolto in un asciugamano sull’area per 10-20 minuti alla volta può alleviare il dolore.
Tieni la testa più sollevata : quando dormi, usa dei cuscini extra per alzare la testa. Stare troppo distesi può consentire al sangue di accumularsi nella testa e prolungare il tempo di guarigione.
Prendi tutti i farmaci consigliati dal dentista: quando prescriviamo dei farmaci è perchè lo riteniamo necessario; è importante completare l’intero ciclo di trattamento.
Dopo che il coagulo si è formato, è fondamentale tenerlo saldamente in posizione e seguire alcuni passaggi aggiuntivi per l’igiene orale per aiutare a prevenire altri problemi.
I suggerimenti per l’assistenza post-terapia tra il terzo e il 10° giorno includono:
Risciacqui salini: quando il coagulo è saldamente in posizione, sciacquare delicatamente la bocca con una soluzione salina calda o un pizzico di sale in acqua tiepida. Questa miscela aiuta a uccidere i batteri in bocca, che possono prevenire le infezioni mentre la bocca guarisce. Ovviamente va bene anche un colluttorio con caratteristiche di disinfezione del cavo orale.
Mangia cibi morbidi: durante l’intero processo di guarigione, le persone dovrebbero mangiare cibi morbidi che non richiedono molta masticazione. Evita toast duri, patatine e cibi contenenti semi.
Un intervento di implantologia orale, nella maggior parte dei casi, non dà più postumi di una estrazione dentale.
Dopo aver inserito l’impianto sono applicati dei punti di sutura per aiutare a controllare il sanguinamento, favorire la coagulazione e consentire una migliore guarigione.
I punti di sutura sono da rimuovere, di solito, dopo una settimana.
In alcuni casi, ad esempio quando si è effettuato un rialzo del seno mascellare, i postumi possono essere un pò più fastidiosi, ma non è detto che sia così.
La prima cosa da ricordare è che ci si è sottoposti ad un intervento chirurgico e quindi vanno prese alcune precauzioni.
Il decorso post chirurgico può avere diverse evoluzioni poichè è legato a diversi fattori.
Se compare dolore, questo scompare entro pochi giorni.
Uno degli aspetti più importanti del comportamento da seguire nel postoperatorio è il mantenimento del cavo orale nella manierà più detersa possibile.
Ecco alcuni suggerimenti per i primi 2 giorni di post chirurgia implantare.
Utilizza una dieta al cucchiaio.
Cerca di riposare: è vero che si tratta solo di un impianto dentale, ma non dimenticare che è sempre un atto chirurgico.
Utilizza una garza : in caso di sanguinamento post chirugico utilizza una garza stretta tra i denti nella sede dell’estrazione.
Evita di sciacquare: alcune volte il sentire il sapore di sangue in bocca dà fastidio ma per quanto allettante possa essere, evita di risciacquare o fare gargarismi in bocca.
Non usare cannucce: l’uso di una cannuccia esercita molta pressione sulla ferita in via di guarigione.
Non sputare: sputare crea anche pressione in bocca, che può creare problemi.
Non fumare: il fumo crea la stessa pressione in bocca dell’uso di una cannuccia. Sebbene sia meglio evitare di fumare durante l’intero processo di guarigione, è fondamentale non fumare durante i primi due giorni.
Prendi antidolorifici: solo se necessario. gli antidolorifici da banco possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.
Usa impacchi freddi: posizionare un impacco di ghiaccio o un sacchetto di ghiaccio avvolto in un asciugamano sull’area per 10-20 minuti alla volta può alleviare il dolore.
Tieni la testa più sollevata : quando dormi, usa dei cuscini extra per alzare la testa. Stare troppo distesi può consentire al sangue di accumularsi nella testa e prolungare il tempo di guarigione.
Prendi tutti i farmaci consigliati dal dentista: quando prescriviamo dei farmaci è perchè lo riteniamo necessario; è importante completare l’intero ciclo di trattamento.
fondamentale mantenere un buon livello di igiene orale, a tal fine utilizza un colluttorio a base di clorexidina alla concentrazione del 0,12% : de eseguire per una settimana mattina e sera. Mangia cibi morbidi: durante l’intero processo di guarigione, le persone dovrebbero mangiare cibi morbidi che non richiedono molta masticazione. Evita toast duri, patatine e cibi contenenti semi.
Quali cose NON DOVETE ASSOLUTAMENTE FARE dopo una seduta di igiene orale professionale?
Ci sono alcuni accorgimenti importanti da prendere in considerazione per mantenere un sorriso sano e luminoso più a lungo.
Ecco l’elenco delle cose da non fare dopo una seduta di igiene orale che aiuteranno a preservare il trattamento e a migliorarne l’efficacia.
Evitare di fumare per almeno 2 ore: il fumo macchia i denti vanificando il risultato ottenuto e ritarda la guarigione dei tessuti nell’area intorno al dente per evitare che la persona provi dolore.
Cosa fare dopo lo sbiancamento dentale
Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico che consente di rendere i denti più bianchi e più luminosi, migliorando di conseguenza il sorriso.
Per mantenere a lungo il risultato ottenuto, dopo la seduta di sbiancamento professionale è bene seguire delle istruzioni precise nella dieta alimentare e nelle abitudini quotidiane.
Per prima cosa è fondamentale fare attenzione a ciò che si mangia e beve nelle ore successive al trattamento. Nelle ore successive e in qualche caso nei giorni successivi allo sbiancamento i denti sono più sensibili e assorbono più facilmente i pigmenti di ciò che si mangia, pertanto è molto importante fare attenzione a cibi e bevande particolarmente colorati.
Quali cibi e bevande è meglio evitare?
Per circa 48/72 ore dopo la seduta di sbiancamento professionale bisogna assolutamente evitare:
Che dieta seguire nei giorni successivi allo sbiancamento?
Per 10-14 giorni dopo lo sbiancamento, è consigliato seguire una “dieta bianca” cibi di colore bianco o incolori come ad esempio yogurt bianco, riso e pasta in bianco, pollo, pesce bianco, formaggi, cereali senza coloranti, patate, mandorle, cavolfiori, ceci, frutta e dolci di colore chiaro, come pere, banane o gelato alla vaniglia. È possibile bere latte e alcolici di colore chiaro.
COSA FARE ED IN PARTICOLARE MANGIARE DOPO AVER FATTO UNA OTTURAZIONE AD UN DENTE ?
alcune regole fondamentali
L’eliminazione di un processo carioso e il riempimento della cavità con un materiale da otturazione richiede alcune precauzioni nelle ore successive alla sua realizzazione.
In particolare è buona norma prestare cautela durante la masticazione.
Subito dopo la seduta terapeutica l’otturazione risulta già parte integrante della dentatura e quindi si comporta come un dente naturale.
Tuttavia, dopo questo tipo di seduta odontoiatrica è bene seguire semplici regole.
Ricordarsi che il problema in sé non è l’otturazione, ma l’anestesia che si è ricevuta. Il cavo orale, per qualche ora, non avrà la totale sensibilità. Quindi, è bene non porre il dente ad una masticazione eccessiva o troppo difficile. Questo significa: stare attenti a non mangiare cibi eccessivamente croccanti o difficili da sminuzzare e masticare, proprio in virtù della mancanza di sensibilità (è facile mordersi la lingua inconsapevolmente).
Stare attenti a non ingerire cibi o bevande troppo caldi. I tessuti della bocca non sono ancora totalmente sensibili e il rischio di ustionarsi diventa alto. Inoltre, in base alla tipologia di materiale utilizzato, esistono dei tempi di indurimento della resina variabili. Infatti, alcuni materiali necessitano di tempi leggermente più lunghi, durante i quali è bene non ingerire bevande troppo calde che potrebbero comprometterne l’indurimento della resina e facilitare l’entrata dei batteri. Con i nuovi materiali le temperature eccessive provocano contrazioni che pregiudicano l’indurimento della resina, rendendo ai batteri la vita molto più facile. Per i primi due o tre giorni è bene scegliere cibi morbidi, a temperatura ambiente e dalla consistenza cremosa.
In linea generale, è buona norma cercare di stare il più attenti possibile, nelle 3-4 ore immediatamente successive alla seduta odontoiatrica. Inoltre, nei giorni a venire, è bene scegliere cibi e bevande a temperatura ambiente.
Per qualsiasi ulteriore dubbio contatta il nostro studio.
Di solito si arriva a devitalizzare un dente quando la cavità cariosa è molto estesa.
Per completare la devitalizzazione possono essere necessari più appuntamenti.
Dopo una terapia canalare è possibile un residuo dolore post operatorio spontaneo o accentuato dal carico masticatorio, che generalmente si risolve spontaneamente entro qualche giorno; a volte è necessario ricorrere a una terapia farmacologica con l’ausilio di comuni analgesici.
In caso di persistenza di dolori post operatori, o in caso di gonfiore e tumefazione dei tessuti, sarà necessario associare anche una terapia antibiotica secondo le indicazioni fornite dal dentista.
E’ possibile che compaia anche del fastidio o del sanguinamento gengivale nella zona della devitalizzazione.
Se si è usata l‘anestesia ricorda che il suo effetto (sensazione di gonfiore nella zona dell’intervento, formicolio, impotenza funzionale) normalmente dura 3-4 ore. Sino all’esaurimento degli effetti degli anestetici, è opportuno prestare molta attenzione agli atti masticatori, che potrebbero provocare inconsapevoli morsicature del labbro, della guancia o della lingua con conseguenti lesioni ai tessuti.
RICORDA : Dopo la seduta di terapia endodontica, sarà necessario almeno un altro appuntamento per eseguire la ricostruzione o l’otturazione della corona del dente; sarà quindi necessario otturare il dente con un materiale provvisorio, che sarà poi sostituito nella seduta successiva dall’otturazione definitiva. Questi materiali provvisori, nei giorni successivi alla terapia endodontica potrebbero usurarsi e consumarsi in superficie, senza tuttavia compromettere il sigillo della devitalizzazione.
Nei casi in cui il dente devitalizzato è molto distrutto invece di fare una otturazione sarà necessario inserire un perno in uno o più canali del dente e poi realizzare una corona protesica.
In caso di dubbi di qualsiasi genere, non esitare a contattarci.
L’utilizzo dell’apparecchio ortodontico fisso rappresenta un approccio molto efficace per risolvere malposizioni dentali e malocclusioni dento-scheletriche.
Ecco alcuni suggerimenti per chi ha montato un apparecchio fisso e ha bisogno di ricordarsi cosa fare e cosa non fare e/o come gestire piccole situazioni di disagio.
Innanzitutto se hai montato di recente un apparecchio fisso hai sperimentato che questa procedura non è affatto dolorosa e non richiede l’uso di anestesia.
Infatti :
L’utilizzo di allineatori dentali nel trattamento ortodontico non causa dolore e non infastidisce il paziente tanto quanto altri trattamenti ortodontici.
Con questa tecnica il disagio causato dai brackets è in gran parte risolto, poiché gli allineatori vengono cambiati più frequentemente, determinando movimenti dei denti più graduali e, quindi, meno fastidiosi.
Inoltre, non avendo l’arco di metallo, l’apparecchio invisibile rimovibile non provoca dolore di solito, perché c’è meno sfregamento con i tessuti molli della bocca.
Infine, poiché sono rimovibili, questi dispositivi vengono rimossi dalla bocca durante i pasti provocando meno disagi e facilitando anche l’igiene orale.
Gli apparecchi ortodontici funzionali sono degli apparecchi rimovibili e che, quindi per dare risultati, devo essere indossati.
Come ti è stato spiegato al momento della consegna dell’apparecchio dovrai iniziare ad utilizzarlo progressivamente perchè è come se mandassi in palestra i muscoli della bocca e quindi dovrai farli abituare un pò alla volta agli esercizi muscolari generati dalla presenza dell’apparecchio funzionale.
Qualche piccolo suggerimento per avere il minor fastidio possibile:
Se stai utilizzando un E.G.A. o Eruption Guidance Appliance è perchè stai facendo un trattamento ortodontico intercettivo.
Questi dispositivi sono realizzati in materiali inerti da un punto di vista biologico (di solito silicone biomedicale) e consentono di guidare l’eruzione dei denti in modo da poter raggiungere una occlusione ottimale utilizzando esclusivamente le forze generate dalla muscolatura periorale ed il meccanismo biologico morfomodulatore legato al processo di eruzione dentale.
A pieno regime questi apparecchi ortodontici vanno utilizzati esclusivamente durante la notte ma bisogna fare in modo che essi diventino parte integrante del distretto orale.
Il segreto per un trattamento di successo con questi dispositivi consiste nel creare al più presto una abitudine al loro utilizzo.
Per fare ciò suggerisco quando utilizziamo un trattamento con questa metodica di usare il dispositivo il più a lungo possibile durante il giorno e durante la notte. Appena l’E.G.A. non scappa più via dalla bocca durante la notte almeno per tre notti di seguito allora significa che siamo a buon punto nella creazione del processo di integrazione del dispositivo nel sistema sensoriale del cavo orale.
A questo punto basterà usale l’apparecchio solo durante la notte.
Ma bada bene che in questa specifica tecnica l’utilizzo durante la notte significa iniziare a mettere l’apparecchio in bocca subito dopo cena (circa le ore 20.00) e toglierlo al risveglio proprio perchè durante la notte si attivano tutti quei processi biologici che sono fondamentali per il successo del trattamento.
IMPEGNATI A RAGGIUNGERE L’USO COSTANTE DI NOTTE IL PIU’ PRESTO POSSIBILE PERCHE’ QUESTO SIGNIFICA CHE DURANTE IL GIORNO SARAI LIBERO E NON DOVRAI USARE IL DISPOSITIVO !!!!!!!
La consegna di una protesi mobile sia essa realizzata in resina o in metallo (scheletrato) produrrà nei primi giorni una serie di fasti:
NB: se avete dolore ricordate che è molto importante ritornare allo studio per il controllo e le modifiche con la protesi che sia in bocca da alcune ore altrimenti sarà impossibile capire dove apportare le modifiche necessarie.
In quali casi utilizzare l’adesivo per le protesi mobili ?
L’utilizzo dell’adesivo in protesi mobile è prezioso in diverse situazioni in quanto non solo le stabilizza ma crea un microambiente sottostante alle protesi molto più controllato da un punto di vista di flora microbica evitando tra l’altro la sensazione di brutti sapori.
Nella fase immediatamente successiva alla consegna della protesi non conviene utilizzare questi adesivi per consentire un migliore adattamento della protesi.
Una volta che la protesi rimovibile non dà più fastidio possiamo utilizzare tali presidi per migliorarne la stabilità.
Quando viene inserita una protesi fissa all’interno della bocca, sia essa una singola corona o un ponte che comprende più elementi dentari questa protesi sarà “incollata” (cementata) mediante l’uso di materiali adesivi.
In questo modo sarà ripresa tutta la funzionalità, la morfologia e l’estetica dei denti naturali.
Nella prima fase, di solito alcuni mesi, si usa un adesivo più morbido in modo da poter smontare facilmente il lavoro protesico se necessario. Successivamente si usano dei cementi più resistenti che comunque dopo alcuni anni andrebbero revisionati.
Dopo aver montato una protesi fissa, trascorso il periodo di indurimento del collante, è possibile fare tutto normalmente. Va tenuto presente che nei primi giorni conviene mangiare alimenti più morbidi e progressivamente aumentarne la durezza in modo da far imparare alla muscolatura la forma delle superfici masticanti dei “nuovi” denti.
Le faccette ricoprono le superfici visibile degli elementi dentari ed hanno quindi il compito di ripristinare la morfologia ma soprattutto hanno una grossa valenza estetica.
Dopo aver montato la o le faccette è necessario per alcune ore (di solito un paio) prendere solo acqua se necessario e non bere o mangiare nient’altro: questo serve ad evitare che particelle di coloranti presenti negli alimenti e nelle bevande possano pigmentare il lavoro appena inserito in bocca.
Con le faccette (che sono ovviamente fisse in quanto incollate) bisogna avere qualche precauzione in più per quanto riguarda l’alimentazione futura.
Le faccette infatti sono dei sottilissimi strati di materiale estetico che sono incollate con degli adesivi fortissimi ma che potrebbero in ogni caso rompere o staccarsi.
Suggeriamo, una volta montate le faccette, di prender l’abitudine di non strappare con i denti anteriori; questo rappresenta il miglio modo per prevenire situazioni di criticità.