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Istruzioni per l'uso
Cosa fare dopo aver fatto una...

Abbiamo raccolto in questa pagina una serie di suggerimenti per il paziente in base alla prestazione effettuata in studio.

Sono informazioni che normalmente spieghiamo verbalmente ma, molto spesso, a causa dello “stress” generato dalla prestazione il paziente tende a dimenticarsene.

Abbiamo sfruttato le opportunità offerte dal web per semplificare questo trasferimento di notizie evitando di dover richiamare in studio quando si ha qualche dubbio su come comportarsi.

Ecco così pronto una sorta di “manuale di istruzioni” per indicare cosa è possibile fare e cosa è meglio evitare.

Dopo questo trattamento
Cosa fare...

Cosa fare dopo
Una Estrazione Dentale

Ecco una serie di informazioni utili dopo aver fatto una estrazione o più in generale un intervento di chirurgia orale.

Durante l’appuntamento, il chirurgo dentale inietterà un anestetico locale nell’area intorno al dente per neutralizzare il dolore.

Dopo aver rimosso il dente, sarà applicata una garza sul sito di estrazione per aiutare a controllare il sanguinamento e favorire la coagulazione. Dopo qualche minuto sarà possibile rimuoverla.

Precauzioni da adottare

Il decorso post estrattivo può avere diverse evoluzioni poichè è legato a numerosi e variabili fattori come il numero delle radici, la qualità dell’osso, la complessità dell’intervento  e così via.

Se compare dolore post estrattivo questo scompare  in pochi giorni.

Uno degli aspetti più importanti del comportamento da seguire nel postoperatorio è il mantenimento del coagulo di sangue che si forma nell’alveolo in cui si trovava il dente.

I primi due giorni

Gran parte delle cure successive nei primi due giorni dopo un’estrazione si concentra sulla formazione di un coagulo di sangue e sul mantenimento un cavo orale ben deterso.

Ecco alcuni suggerimenti per i primi 2 giorni di post-terapia:

Cerca di riposare: è vero che si tratta di una estrazione di un dente , ma non dimenticare che è sempre un atto chirurgico.

Utilizza una garza : in caso di sanguinamento post estrattivo utilizza una garza stretta tra i denti nella sede dell’estrazione.

Evita di sciacquare : alcune volte il sentire il sapore di sangue in bocca dà fastidio ma per quanto allettante possa essere, evita di risciacquare o fare gargarismi in bocca mentre il coagulo è ancora recente.

Non usare cannucce: l’uso di una cannuccia esercita molta pressione sulla ferita in via di guarigione, che può facilmente rimuovere il coagulo di sangue.
Non sputare: sputare crea anche pressione in bocca, che può rimuovere il coagulo di sangue.
Evitare di soffiarsi il naso o starnutire: in particolare se è stato estratto un dente dell’arcata superiore : ci potrebbe essere una comunicazione don il seno mascellare.

Non fumare: il fumo crea la stessa pressione in bocca dell’uso di una cannuccia. Sebbene sia meglio evitare di fumare durante l’intero processo di guarigione, è fondamentale non fumare durante i primi due giorni poiché si forma il coagulo di sangue.

Prendi antidolorifici: solo se necessario.  gli antidolorifici da banco possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.

Usa impacchi freddi: posizionare un impacco di ghiaccio o un sacchetto di ghiaccio avvolto in un asciugamano sull’area per 10-20 minuti alla volta può alleviare il dolore.

Tieni la testa più sollevata : quando dormi, usa dei cuscini extra per alzare la testa. Stare troppo distesi può consentire al sangue di accumularsi nella testa e prolungare il tempo di guarigione.

Prendi tutti i farmaci consigliati dal dentista: quando prescriviamo dei farmaci è perchè lo riteniamo necessario; è importante completare l’intero ciclo di trattamento.

Dal  3° al 10° giorno.

Dopo che il coagulo si è formato, è fondamentale tenerlo saldamente in posizione e seguire alcuni passaggi aggiuntivi per l’igiene orale per aiutare a prevenire altri problemi.

I suggerimenti per l’assistenza post-terapia tra il terzo e il 10° giorno includono:

Risciacqui salini: quando il coagulo è saldamente in posizione, sciacquare delicatamente la bocca con una soluzione salina calda o un pizzico di sale in acqua tiepida. Questa miscela aiuta a uccidere i batteri in bocca, che possono prevenire le infezioni mentre la bocca guarisce. Ovviamente va bene anche un colluttorio con caratteristiche di disinfezione del cavo orale.
Mangia cibi morbidi: durante l’intero processo di guarigione, le persone dovrebbero mangiare cibi morbidi che non richiedono molta masticazione.  Evita toast duri, patatine e cibi contenenti semi.

Cosa fare dopo
Un Impianto Dentale

Un intervento di implantologia orale, nella maggior parte dei casi, non dà più postumi di una estrazione dentale.

Dopo aver inserito l’impianto sono applicati dei punti di sutura  per aiutare a controllare il sanguinamento,  favorire la coagulazione e consentire una migliore guarigione.

I punti di sutura sono da rimuovere, di solito, dopo una settimana.

In alcuni casi, ad esempio quando si è effettuato un rialzo del seno mascellare, i postumi possono essere un pò più fastidiosi, ma non è detto che sia così.

Precauzioni da adottare

La prima cosa da ricordare è che ci si è sottoposti ad un intervento chirurgico e quindi vanno prese alcune precauzioni.

Il decorso post chirurgico  può avere diverse evoluzioni poichè è legato a diversi fattori.

Se compare dolore, questo scompare entro pochi  giorni.

Uno degli aspetti più importanti del comportamento da seguire nel postoperatorio è il mantenimento del cavo orale nella manierà più detersa possibile.

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I primi due giorni

Ecco alcuni suggerimenti per i primi 2 giorni di post chirurgia implantare.

Utilizza una dieta al cucchiaio.

Cerca di riposare: è vero che si tratta solo di un impianto dentale, ma non dimenticare che è sempre un atto chirurgico.

Utilizza una garza : in caso di sanguinamento post chirugico utilizza una garza stretta tra i denti nella sede dell’estrazione.

Evita di sciacquare: alcune volte il sentire il sapore di sangue in bocca dà fastidio ma per quanto allettante possa essere, evita di risciacquare o fare gargarismi in bocca.

Non usare cannucce: l’uso di una cannuccia esercita molta pressione sulla ferita in via di guarigione.

Non sputare: sputare crea anche pressione in bocca, che può creare problemi.

Non fumare: il fumo crea la stessa pressione in bocca dell’uso di una cannuccia. Sebbene sia meglio evitare di fumare durante l’intero processo di guarigione, è fondamentale non fumare durante i primi due giorni.

Prendi antidolorifici: solo se necessario.  gli antidolorifici da banco possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.

Usa impacchi freddi: posizionare un impacco di ghiaccio o un sacchetto di ghiaccio avvolto in un asciugamano sull’area per 10-20 minuti alla volta può alleviare il dolore.

Tieni la testa più sollevata : quando dormi, usa dei cuscini extra per alzare la testa. Stare troppo distesi può consentire al sangue di accumularsi nella testa e prolungare il tempo di guarigione.

Prendi tutti i farmaci consigliati dal dentista: quando prescriviamo dei farmaci è perchè lo riteniamo necessario; è importante completare l’intero ciclo di trattamento.

nei giorni successivi ….

fondamentale mantenere un buon livello di igiene orale, a tal fine utilizza un colluttorio a base di clorexidina alla concentrazione del 0,12% : de eseguire per una settimana mattina e sera. Mangia cibi morbidi: durante l’intero processo di guarigione, le persone dovrebbero mangiare cibi morbidi che non richiedono molta masticazione.  Evita toast duri, patatine e cibi contenenti semi.

Cosa fare dopo
Pulizia dei Denti

Quali cose NON DOVETE ASSOLUTAMENTE FARE dopo una seduta di igiene orale professionale?

Ci sono alcuni accorgimenti importanti da prendere in considerazione per mantenere un sorriso sano e luminoso più a lungo.

Ecco l’elenco delle cose da non fare dopo una seduta di igiene orale che aiuteranno a preservare il trattamento e a migliorarne l’efficacia.

  • Evitare assunzione di cibi freddi:solitamente dopo una seduta di igiene orale professionale i denti hanno una maggiore sensibilità dovuta alla rimozione del tartaro. Generalmente la sensibilità passa dopo qualche giorno.
  • Evitare cibi caldi e piccanti: è consigliato evitare di assumere alimenti che potrebbero infiammare ulteriormente le gengive.
  • Evitare cibi acidi: l’assunzione di questi alimenti potrebbero danneggiare lo smalto dei denti.
  • Evitare assunzione di the, caffè, liquirizia e frutti rossi nelle ore successive alla seduta di igiene orale. È preferibile non assumere bevande e alimenti che potrebbero subito riportare il colore del dente ad una tonalità più scura.

Evitare di fumare per almeno 2 ore: il fumo macchia i denti vanificando il risultato ottenuto e ritarda la guarigione dei tessuti nell’area intorno al dente per evitare che la persona provi dolore.

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Cosa fare dopo lo
Sbiancamento

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Cosa fare dopo lo sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico che consente di rendere i denti più bianchi e più luminosi, migliorando di conseguenza il sorriso.

Per mantenere a lungo il risultato ottenuto, dopo la seduta di sbiancamento professionale è bene seguire delle istruzioni precise nella dieta alimentare e nelle abitudini quotidiane.

Per prima cosa è fondamentale fare attenzione a ciò che si mangia e beve nelle ore successive al trattamento. Nelle ore successive e in qualche caso nei giorni successivi allo sbiancamento i denti sono più sensibili e assorbono più facilmente i pigmenti di ciò che si mangia, pertanto è molto importante fare attenzione a cibi e bevande particolarmente colorati.

Quali cibi e bevande è meglio evitare?

Per circa 48/72 ore dopo la seduta di sbiancamento professionale bisogna assolutamente evitare:

  • caffè, tè, vino rosso, birra, succhi di frutta e bibite gassate; i pigmenti scuri di queste bevande rischiano di compromettere il trattamento.
  • le salse e sughi di colore scuro come il sugo rosso e la salsa di soia, le spezie come il curry, la paprika e la curcuma.
  • vegetali colorati come pomodori, barbabietole, spinaci, carciofi; frutta come le ciliegie, more, lamponi, che danneggiano il bianco dei denti quindi è meglio evitarli per almeno un paio di giorni.
  • cioccolato e liquirizia: tutti i tipi di cioccolato, anche quello bianco, andrebbero evitati per qualche giorno.
  • cibi e bevande acidi: l’acidità troppo elevata di alimenti come il limone, arance, lime, kiwi provocano danni ai denti, che dopo lo sbiancamento è più sensibile.
  • da evitare in modo assoluto il tabacco, che, sia esso masticato o fumato, può rovinare in breve tempo l’effetto dello sbiancamento.
  • da evitare i collutori e i dentifrici a base di clorexidina e tutti quelli che contengono coloranti, perché potrebbero macchiare i denti.

Che dieta seguire nei giorni successivi allo sbiancamento?

Per 10-14 giorni dopo lo sbiancamento, è consigliato seguire una “dieta bianca” cibi di colore bianco o incolori come ad esempio yogurt bianco, riso e pasta in bianco, pollo, pesce bianco, formaggi, cereali senza coloranti, patate, mandorle, cavolfiori, ceci, frutta e dolci di colore chiaro, come pere, banane o gelato alla vaniglia. È possibile bere latte e alcolici di colore chiaro.

Cosa fare dopo una
Otturazione

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COSA FARE ED IN PARTICOLARE MANGIARE DOPO AVER FATTO UNA OTTURAZIONE AD UN DENTE ?

alcune  regole fondamentali

L’eliminazione di un processo carioso e il riempimento della cavità con un materiale da otturazione richiede alcune precauzioni nelle ore successive alla sua realizzazione.

In particolare  è buona norma prestare cautela durante la masticazione.

Subito dopo la seduta terapeutica l’otturazione risulta già parte integrante della dentatura e quindi si comporta come un dente naturale.

Tuttavia, dopo questo tipo di seduta odontoiatrica è bene seguire semplici regole.

Ricordarsi che il problema in sé non è l’otturazione, ma l’anestesia che si è ricevuta. Il cavo orale, per qualche ora, non avrà la totale sensibilità. Quindi, è bene non porre il dente ad una masticazione eccessiva o troppo difficile. Questo significa: stare attenti a non mangiare cibi eccessivamente croccanti o difficili da sminuzzare e masticare, proprio in virtù della mancanza di sensibilità (è facile mordersi la lingua inconsapevolmente).

Stare attenti a non ingerire cibi o bevande troppo caldi. I tessuti della bocca non sono ancora totalmente sensibili e il rischio di ustionarsi diventa alto. Inoltre, in base alla tipologia di materiale utilizzato, esistono dei tempi di indurimento della resina variabili. Infatti, alcuni materiali necessitano di tempi leggermente più lunghi, durante i quali è bene non ingerire bevande troppo calde che potrebbero comprometterne l’indurimento della resina e facilitare l’entrata dei batteri. Con i nuovi materiali le temperature eccessive provocano contrazioni che pregiudicano l’indurimento della resina, rendendo ai batteri la vita molto più facile. Per i primi due o tre giorni è bene scegliere cibi morbidi, a temperatura ambiente e dalla consistenza cremosa.

In linea generale, è buona norma cercare di stare il più attenti possibile, nelle 3-4 ore immediatamente successive alla seduta odontoiatrica. Inoltre, nei giorni a venire, è bene scegliere cibi e bevande a temperatura ambiente.

Per qualsiasi ulteriore dubbio contatta il nostro studio.

Cosa fare dopo una
Devitalizzazione

Di solito si arriva a devitalizzare un dente quando la cavità cariosa è molto estesa.

Per completare la devitalizzazione possono essere necessari più appuntamenti.

Dopo una terapia canalare è possibile un residuo dolore post operatorio spontaneo o  accentuato dal carico masticatorio, che generalmente si risolve spontaneamente entro qualche giorno; a volte è necessario ricorrere a una terapia farmacologica con l’ausilio di comuni analgesici.

In caso di persistenza di dolori post operatori, o in caso di gonfiore e tumefazione dei tessuti, sarà necessario associare anche una terapia antibiotica secondo le indicazioni fornite dal dentista.

E’ possibile che compaia  anche del fastidio o del sanguinamento gengivale nella zona della devitalizzazione.

Se si è usata l‘anestesia ricorda che il suo effetto (sensazione di gonfiore nella zona dell’intervento, formicolio, impotenza funzionale) normalmente dura 3-4 ore. Sino all’esaurimento degli effetti degli anestetici, è opportuno prestare molta attenzione agli atti masticatori, che potrebbero provocare inconsapevoli morsicature del labbro, della guancia o della lingua con conseguenti lesioni ai tessuti.

RICORDA : Dopo la seduta di  terapia endodontica, sarà necessario almeno un altro appuntamento per eseguire la ricostruzione o l’otturazione della corona del dente; sarà quindi necessario otturare il dente con un materiale provvisorio, che sarà poi sostituito nella seduta successiva dall’otturazione definitiva. Questi materiali provvisori, nei giorni successivi alla terapia endodontica potrebbero usurarsi e consumarsi in superficie, senza tuttavia compromettere il sigillo della devitalizzazione.

Nei casi in cui il dente devitalizzato è molto distrutto invece di fare una otturazione sarà necessario inserire un perno in uno o più canali del dente e poi realizzare una corona protesica.

In caso di dubbi di qualsiasi genere, non esitare a  contattarci.

Cosa fare dopo
Ortodonzia Fissa

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L’utilizzo dell’apparecchio ortodontico fisso rappresenta un approccio molto efficace per risolvere malposizioni dentali e malocclusioni dento-scheletriche.

Ecco alcuni suggerimenti per chi ha montato un apparecchio fisso e ha bisogno di ricordarsi cosa fare e cosa non fare e/o come gestire piccole situazioni di disagio.

Innanzitutto se hai montato di recente un apparecchio fisso hai sperimentato che questa procedura non è affatto dolorosa e non richiede l’uso di anestesia.

Infatti :

  1. dopo aver pulito la superficie del dente
  2. si applica un gel mordenzante
  3. si posiziona l’attacco ortodontico o bracket con dell’adesivo sulla sua base
  4. si provvede alla “polimerizzazione” dell’adesivo (si utilizza una lampada che emette una luce blu)
  5. si inserisce un arco metallico che rappresenta il motore del sistema
  6. si lega l’arco metallico agli attacchi ortodontici mediante delle legature metalliche o elastiche.
  7. questa manovra genera della pressione sui denti che può provocarne un indolenzimento che di solito dura 24/48 ore. In questo caso mangiare cibi morbidi per i primi giorni o nella peggiore delle ipotesi usare un blando analgesico.
  8. Se l’indolenzimento si trasforma in dolore e dura più di 3/4 giorni è meglio contattare lo studio per approfondire la situazione.
  9. Se la componente metallica montata in bocca sfrega contro i tessuti molli delle labbra e delle guance generando una irritazione è possibile usare della “cera ortodontica” da applicare sulle parti metalliche in corrispondenza del fastidio per risolvere il problema.
  10. Un’altra causa frequente di dolenzia è lo spostamento dell’arco inserito all’interno degli attacchi ortodontici (non è frequente ma può capitare che il filo sporga dalle zone più posteriori dell’apparecchio; in questo case se non è possibile ridurre la lunghezza del filo contattare lo studio per anticipare il proprio appuntamento di controllo.
  11. A causa della presenza  dell’apparecchio ortodontico e dei movimenti in atto, le gengive possono tendere a diventare più sensibili e anche ad infiammarsi per la presenza della componente metallica che ostacola l’uso dello spazzolino rendendo più difficile lavarsi correttamente i denti.

Cosa fare dopo
Allineatori

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L’utilizzo di allineatori dentali nel trattamento ortodontico non causa dolore e non infastidisce il paziente tanto quanto altri trattamenti ortodontici.

Con questa tecnica  il disagio causato dai brackets è in gran parte risolto, poiché gli allineatori vengono cambiati più frequentemente, determinando movimenti dei denti più graduali e, quindi, meno fastidiosi.

Inoltre, non avendo l’arco di metallo, l’apparecchio invisibile rimovibile non provoca dolore di solito, perché c’è meno sfregamento con i tessuti molli della bocca.

Infine, poiché sono rimovibili, questi dispositivi vengono rimossi dalla bocca durante i pasti provocando meno disagi e facilitando anche l’igiene orale.

Cosa fare dopo
Apparecchi Funzionali

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Gli apparecchi ortodontici funzionali sono degli apparecchi rimovibili e che, quindi per dare risultati, devo essere indossati.

Come ti è stato spiegato al momento della consegna dell’apparecchio dovrai iniziare ad utilizzarlo progressivamente perchè è come se mandassi in palestra i muscoli della bocca e quindi dovrai farli abituare un pò alla volta agli esercizi muscolari generati dalla presenza dell’apparecchio funzionale.

Qualche piccolo suggerimento per avere il minor fastidio possibile:

  1. i primi giorni utilizza una dieta con cibi morbidi in modo da non sollecitare troppo i denti
  2. se i componenti metallici dell’apparecchio e le parti in resina provocano una pressione eccessiva sui tessuti molli (non sui denti) contatta lo studio per una visita di controllo
  3. potrebbe comparire nei primi giorni un leggero mal di testa non è il caso di preoccuparsi
  4. se invece compare un dolore nella regione dell’articolazione temporo mandibolare ATM  (davanti l’orecchio) invece sospendere l’uso dell’apparecchio e contattare lo studio.

Cosa fare dopo aver iniziato un trattamento con

E.G.A.

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Se stai utilizzando un E.G.A. o Eruption Guidance Appliance è perchè stai facendo un trattamento ortodontico intercettivo.

Questi dispositivi sono realizzati in materiali inerti da un punto di vista biologico (di solito silicone biomedicale) e consentono di guidare l’eruzione dei denti in modo da poter raggiungere una occlusione ottimale utilizzando esclusivamente le forze generate dalla muscolatura periorale ed il meccanismo biologico morfomodulatore legato al processo di eruzione dentale.

A pieno regime questi apparecchi ortodontici vanno utilizzati esclusivamente durante la notte ma bisogna fare in modo che essi diventino parte integrante del distretto orale.

Il segreto per un trattamento di successo con questi dispositivi consiste nel creare al più presto una abitudine al loro utilizzo.

Per fare ciò suggerisco quando utilizziamo un trattamento con questa metodica di usare il dispositivo il più a lungo possibile durante il giorno e durante la notte. Appena l’E.G.A. non scappa più via dalla bocca durante la notte almeno per tre notti di seguito allora significa che siamo a buon punto nella creazione del processo di integrazione del dispositivo nel sistema sensoriale del cavo orale.

A questo punto basterà usale l’apparecchio solo durante la notte.

Ma bada bene che in questa specifica tecnica l’utilizzo durante la notte significa iniziare a mettere l’apparecchio in bocca subito dopo cena (circa le ore 20.00) e toglierlo al risveglio proprio perchè durante la notte si attivano tutti quei processi biologici che sono fondamentali per il successo del trattamento.

IMPEGNATI A RAGGIUNGERE L’USO COSTANTE DI NOTTE IL PIU’ PRESTO POSSIBILE PERCHE’ QUESTO SIGNIFICA CHE DURANTE IL GIORNO SARAI LIBERO E NON DOVRAI USARE IL DISPOSITIVO !!!!!!!

Cosa fare dopo lo
Protesi Mobile

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La consegna di una protesi mobile sia essa realizzata in resina o in metallo (scheletrato) produrrà nei primi giorni una serie di fasti:

  1. innanzitutto la sensazione di ingombro: non c’è da spaventarsi nel giro di alcuni giorni questa sensazione sarà completamente sparita.
  2. la parziale alterazione del gusto: anche questa è una sensazione che nel giro di una settimana tende a normalizzarsi
  3. difficoltà nella pronuncia di alcuni suoni; anche qui tornerà tutto normale, basterà aspettare un pò e magari allenarsi parlando o leggendo a voce alta. Dobbiamo dare il tempo al sistema propriocettivo della bocca ed in particolare alla lingua di poter imparare a riconoscere e gestire questa nuova situazione.
  4. potrebbero comparire degli arrossamenti in alcune zone della bocca dove si appoggia la protesi. In prima battuta conviene solo disinfettare la parte mediante l’uso di collutori ma se il fastidio persiste o addirittura si trasforma in dolore conviene contattare lo studio perchè sarà necessario fare delle piccole correzioni ai bordi della protesi per consentire un adeguato appoggio sui tessuti molli della bocca.
  5. tutto questo è di solito amplificato con le protesi totali (dentiere) ma i principi restano gli stessi.

NB: se avete dolore ricordate che è molto importante ritornare allo studio per il controllo e le modifiche con la protesi che sia in bocca da alcune ore altrimenti sarà impossibile capire dove apportare le modifiche necessarie.

In quali casi utilizzare l’adesivo per le protesi mobili ?

L’utilizzo dell’adesivo in protesi mobile è prezioso in diverse situazioni in quanto non solo le stabilizza ma crea un microambiente sottostante alle protesi molto più controllato da un punto di vista di flora microbica evitando tra l’altro la sensazione di brutti sapori.

Nella fase immediatamente successiva alla consegna della protesi non conviene utilizzare questi adesivi per consentire un migliore adattamento della protesi.

Una volta che la protesi rimovibile non dà più fastidio possiamo utilizzare tali presidi per migliorarne la stabilità.

Cosa fare dopo lo
Protesi Fissa

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Quando viene inserita una protesi fissa all’interno della bocca, sia essa una singola corona o un ponte che comprende più elementi dentari questa protesi sarà “incollata” (cementata) mediante l’uso di materiali adesivi.

In questo modo sarà ripresa tutta la funzionalità, la morfologia e l’estetica dei denti naturali.

Nella prima fase, di solito alcuni mesi, si usa un adesivo più morbido in modo da poter smontare facilmente il lavoro protesico se necessario. Successivamente si usano dei cementi più resistenti che comunque dopo alcuni anni andrebbero revisionati.

Dopo aver montato una protesi fissa, trascorso il periodo di indurimento del collante, è possibile fare tutto normalmente. Va tenuto presente che nei primi giorni conviene mangiare alimenti più morbidi e progressivamente aumentarne la durezza in modo da far imparare alla muscolatura la forma delle superfici masticanti dei “nuovi” denti.

Cosa fare dopo lo
Faccette

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Le faccette ricoprono le superfici visibile degli elementi dentari ed hanno quindi il compito di ripristinare la morfologia ma soprattutto hanno una grossa valenza estetica.

Dopo aver montato la o le faccette è necessario per alcune ore (di solito un paio) prendere solo acqua se necessario e non bere o mangiare nient’altro: questo serve ad evitare che particelle di coloranti presenti negli alimenti e nelle bevande possano pigmentare il lavoro appena inserito in bocca.

Con le faccette (che sono ovviamente fisse in quanto incollate) bisogna avere qualche precauzione in più per quanto riguarda l’alimentazione futura.

Le faccette infatti sono dei sottilissimi strati di materiale estetico che sono incollate con degli adesivi fortissimi ma che potrebbero in ogni caso rompere o staccarsi.

Suggeriamo, una volta montate le faccette, di prender l’abitudine di non strappare con i denti anteriori; questo rappresenta il miglio modo per prevenire situazioni di criticità.

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